La storia dei Wonder Vincent inizia tra le montagne umbre nell’estate 2010 dall’amicizia di Andrea Tocci (voce) e Andrea Spigarelli (batteria). Dopo un primo periodo di attività sotto il nome Lo Sciopero degli Andrea, i due decidono di dedicare il nome della band all’incontro con Vincenzo Sparagna direttore di Frigidaire/Il Male e Vincenzo Costantino poeta bardo milanese, creando l’anti-eroe dei freaks: Wonder Vincent.
Dopo molti cambi di formazione il gruppo trova il suo equilibrio con l’ingresso di Luca Luciani (chitarra) e Matteo Cirella (basso) e nasce subito il primo EP autoprodotto Good News For Hard Times dalle forti sonorità rock/blues, che desta molto interesse nel panorama regionale.
Il 25 Febbraio 2013 è la volta del primo disco The Amazing Story of Roller Kostner (WV/Cura Domestica) registrato con Marco Zitoli al basso e anticipato dal singolo My Little Bunny, che premia i Wonder con l’intraprendente tour autogestito e autarchico di 46 date in alcuni dei più importanti festival e locali italiani fino ad arrivare in Svizzera.
Poco più di due anni dopo la band pubblica il secondo album, registrato in trio, dal titolo FIORI (WV/JAP), caratterizzato da sonorità più ruvide con una forte inclinazione stoner, che suscita immediatamente l’interesse di numerose realtà italiane ed estere ed il cui primo singolo, Spoon Rest, viene premiato come Best Music Video e Best Editing al Widescreen Festival 2016 di Miami (FL).
Nello stesso periodo iniziano il tour del nuovo disco rinominato FIORITOUR che li premia istantaneamente con il titolo di Rivelazione Live 2015 di Novembre e poi con quello di Rivelazione della Stagione 2015/2016 per il Circuito dei clubs italiani KeepOn Live.
Qualche mese chiudono le ultime date con il titolo di Best Artist 2016 per OneTalentTV di Ciro Dammicco.
Potenza, melodia, autoironia e carezze devastanti, questo sono i Wonder Vincent.